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Se fossi vetro, luce darìa

Cristina Sartorello

Il mestiere del vetraio artistico risale a secoli or sono, in Francia, quando lavorava per le meravigliose vetrate colorate delle cattedrali gotiche di Chartres. Il Mastro vetraio operava per “l’Estetica della Luce”, trasformando gli opachi e scuri edifici in sfavillanti templi di luce. Si cominciava da un bozzetto, poi si eseguiva un cartone, con il profilo e la grandezza della definitiva vetrata, si definiva il disegno nel dettaglio, con le linee delle impiombature. Le lastre di vetro venivano sottoposte ad una ulteriore cottura per ottenere la vetrificazione della polvere di vetro ed i singoli pezzi erano infine composti ed impiombati secondo il disegno preliminare.

La luce-colore della cattedrale diventava cosi testimonianza del trionfo divino a Notre-Dame a Parigi, a Reims dove oltre alle vetrate gotiche, si inseriscono in perfetta armonia quelle moderne di Marc Chagall del 1974, o le tessere a mosaico delle lampade Tiffany. Un Maestro vetraio d’arte crea e  dona la luce!

Dal 1978 Franco Bressan progetta nella sua bottega artigiana in via Barbarigo, 99 a Padova, vetrate d'arte legate a piombo, con vetri soffiati, colorescenti, opalescenti, grisaglie e smalti; le sue opere sono presenti in collezioni private ed edifici pubblici negli Stati Uniti, Messico, India, Giappone e naturalmente Europa.

Nel corso degli anni, Franco Bressan ha preferito specializzarsi nella "light window" cioè quel particolare tipo di vetrata realizzata giocando con le varie paste di vetro e spessori di piombo, sfumature e trasparenze senza ricorrere all'ausilio della pittura, arrivando a "dipingere" con il vetro per ottenere il massimo della profondità. E' inoltre docente dei GLASS WORKSHOP del Centro Studi Vetro di Murano.

L’artista non ama parlare di sé, poiché le sue creazioni non hanno bisogno di parole, devono essere  solo ammirate!